Apple renderà disponibile macOS Big Sur per tutti i computer MacBook e Mac compatibili nella giornata di domani, giovedì 12 novembre.
L’annuncio è stato dato ieri dalla società con sede a Cupertino, durante l’evento “One More Thing” che ha visto la presentazione dei nuovi MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini alimentati da Apple M1 basato su Apple Silicon, il processore proprietario dell’azienda californiana.
La nuova versione di macOS, di fatto successore del macOS Catalina dello scorso anno, ha debuttato al WWDC 2020 dello scorso mese di giugno. Il sistema operativo ha lo scopo di migliorare l’esperienza di elaborazione portando un’interfaccia aggiornata, il supporto per app universali e la possibilità di eseguire app iOS e iPadOS in modo nativo. macOS Big Sur è inoltre progettato specificamente per Apple Silicon.
E’ stato John Ternus, vicepresidente dell’ingegneria hardware di Apple, ad annunciare la data di rilascio di macOS Big Sur durante l’evento virtuale di ieri, precisando che macOS Big Sur è in arrivo sui computer Mac attualmente compatibili con macOS 10.15 Catalina. Si tratta di MacBook 2015 e successivi, MacBook Air 2013 e successivi, MacBook Pro fine 2013 e successivi, Mac mini 2014 e successivi, iMac 2014 e successivi, iMac Pro 2017 e successivi e Mac Pro 2013 e successivi modelli. La nuova versione di macOS sarà preinstallata anche sui nuovi MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini basati sul chip Apple M1.
macOS Big Sur, le funzionalità più importanti introdotte da Apple
Apple ha fornito un’esperienza completamente nuova con macOS Big Sur che offre barre laterali a tutta altezza e barre degli strumenti aggiornate. Anche il Dock è stato aggiornato con una forma uniforme per le icone delle app. Oltre alle modifiche all’interfaccia, la nuova versione di macOS porta un Centro di notifica rinnovato e un Centro di controllo aggiornato. L’aggiornamento macOS Big Sur include anche una gestione avanzata dell’alimentazione per lavorare in modo efficiente con il nuovo Apple M1.
“MacOS Big Sur è progettato, fin nel suo nucleo, per sfruttare appieno tutte le capacità e la potenza di M1″, ha affermato Craig Federighi, VP del Software Engineering di Apple. Apple ha anche fornito aggiornamenti a Safari, Messaggi e Mappe che vengono tutti precaricati su macOS Big Sur.