I pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione sono regolati tramite un sistema nazionale che prende il nome di PagoPA e che viene continuamente migliorato e aggiornato per garantire un servizio sempre più efficiente e al passo con i tempi.
La novità, confermata nei giorni scorsi, riguarda proprio i pagamenti a favore della PA, che dovranno andare necessariamente su PagoPA a partire dal 28 febbraio 2021. Data stabilita ufficialmente dopo una serie di proroghe a quella iniziale, che risaliva a dicembre 2018.
Per farla breve, entro il 28 febbraio del prossimo anno tutte le amministrazioni saranno obbligate ad aderire al sistema di pagamento centralizzato PagoPA. Va comunque precisato che il sistema nazionale è già molto utilizzato, ma l’obiettivo è chiaramente quello di riuscire ad arrivare ad una copertura del 100%.
Se si vanno a guardare i dati che fanno riferimento al dicembre 2019, si nota come le Pubbliche Amministrazioni che avevano già confermato l’adesione a PagoPA erano 18mila, per una copertura dell’80%.
PagoPA, aumenta la copertura. Ecco come funziona il sistema
Tuttavia, di tutte queste PA con adesione a PagoPA app, quelle effettivamente attive, ovvero con almeno un pagamento fatto, sono soltanto 4.000. Il dato di ottobre, fornito da PagoPA SPA, certifica come la copertura stia lentamente aumentando: 19.119 PA aderenti, per un totale dell’81%.
Ma come funziona esattamente PagoPA? Il sistema è pensato per rendere più semplice ed elevare la qualità e la quantità dei servizi di pagamento offerti da ogni Pubblica Amministrazione, garantendo la massima sicurezza possibile. Questa modalità standardizzata di pagamento può essere utilizzata tramite molti strumenti e canali di pagamento, accessibili tramite il sito dell’Ente che deve beneficiare del pagamento oppure tramite gli sportelli – fisici e virtuali – dei Prestatori di Servizi di Pagamento.
Per avere la certezza di avere a che fare con il sistema nazionale basta controllare la presenza del logo PagoPA, che consente di riconoscere i soggetti aderenti che rispettano gli standard e le regole di pagoPA.